mercoledì 24 gennaio 2007

Ricetta antipasti: Bignè di granchio e formaggio

I Bignè di granchio e formaggio rappresentano un antipasto molto originale e sicuramente sfizioso e gustoso, adatto per una festa, una serata raffinata o, ancora meglio, una intima cenetta romantica.
La delicatezza della crema al granchio, unita al sapore deciso della crema al formaggio, creano un mix di sapori davvero unico ed inimitabile che vi introdurrà piacevolmente al resto della cena.

Per la preparazione della ricetta e per gli  ingredienti vi invito  a leggervi la ricetta sul sito Giallo Zafferano
che l'ha pubblicata.

Per altre delizie del palato ci sentiamo prossimamente

Ciao

giovedì 18 gennaio 2007

Crema di carciofi, orzo e patate

Oggi ci deliziamo con questa ricetta di un primo sfizioso.....ho gente a cena§!

 

 

Tempo di preparazione: 20'

 

Ingredienti: (dose per 6 persone) patate g 500 - orzo perlato, bagnato e lessato, g 380 carciofi puliti g 300 - mezza cipolla - burro - dado per brodo - panna - olio d'oliva - prezzemolo - sale

 

Preparazione:

 

Tritate la cipolla e fatela appassire nella pentola a pressione con 2 cucchiaiate d'olio e una noce di burro. Unitevi le patate, sbucciate e tagliate a dadoni, e i carciofi (solo le parti tenere), a spicchi. Coprite con acqua calda nella quale avrete sciolto il dado. Chiudete la pentola e cuocete per 10' da quando va in pressione. Aprite e frullate il contenuto con l'apparecchio a immersione (oppure passatelo). Unite l'orzo lesso, condite con 4 cucchiaiate di panna, se occorre aggiustate di sale e servite cosparso di prezzemolo tritato.

martedì 16 gennaio 2007

Antiche Gallette Marinare


Antiche Gallette Marinare

Ingredienti : Farina 00 - Acqua - Sale - Lievito - Strutto

Dall'antica tradizione dei pescatori e dei marinai liguri deriva l'uso di panificare le gallette marinare.
Si preparano con farina 00, acqua, sale, lievito e strutto.
Sono cotte due volte per meglio biscottarle e si confezionano a forma rotonda,
grandi quanto un piattino da cappuccino e non più alte di 1 cm.
Si possono mantenere anche per 3-4 mesi e prima di essere consumate
devono essere necessariamente ammollate in acqua.
Adesso si usano per preparare caponate e panzanelle.

venerdì 12 gennaio 2007

Spiedini misti con orzo pilaf


Oggi prepariamoci a pranzo un bel secondo :

Ingredienti: (dose per 4 persone)

Polpa di salmone g 300 - panna liquida g 120 - orzo g 120

Porro g 80 - burro g 80 - spugnole secche (da ammollare)

G 10 - 12 filetti di sogliola - alloro - chiodo di garofano

Cipolla - vino bianco - sale - pepe

Preparazione:

Lessate l'orzo in abbondante acqua aromatizzata con

mezza cipolla, un chiodo di garofano e una foglia di

alloro.

Scolatelo dopo 40' circa e rosolatelo in padella,

a fuoco vivo, in g 40 di burro spumeggiante; salatelo e

pepatelo.

Intanto riducete la polpa di salmone in 12

bocconcini, avvolgeteli nei filetti di sogliola, infilateli, tre a tre, su quattro spiedini e cuoceteli a fuoco vivo in un soffritto di porro tritato e g 40 di burro.

Unite le spugnole ridotte a pezzetti, sfumate con un dito di vino, salate, pepate e legate con la panna.

Servite gli Spiedini su un letto d'orzo, con tutto il loro intingolo.


A presto per una nuova ricetta

venerdì 5 gennaio 2007

"Acciughine Di Trebisacce"


"Acciughine Di Trebisacce" ricetta per 4 quattro persone


L'ingrediente principale sono le Acciughine.

Località della ricetta: regione Calabria

Ingredienti:
Acciughe Piccole
Sale
Peperoncino Piccante Pestato
Olio D'oliva
Preparazione:
Lavate le minuscole acciughe, intere naturalmente, in acqua di mare e lasciatele sgocciolare e asciugare bene sopra un graticcio. In un vaso di creta fate un leggero strato di sale piuttosto fino (poiché dovrà sciogliersi completamente) e cospargete abbondantemente di peperoncino rosso piccante pestato nel mortaio. Se lo preferite, potete usare peperoncino piccante più peperoncino dolce (metà e metà). Fate uno spesso strato di acciughe, poi di sale e peperoncino e così via, fino a porre il disco di legno e, per peso, il sasso circolare. Dopo un paio di mesi di stagionatura, versate sulla superficie un dito d'olio d'oliva per evitare che abbiano contatto con l'aria e tenete in luogo freddo.